Sangue Mostro
Sangue Mostro è il ritmo della metropoli napoletana di questi tempi, è un suono maturo cresciuto nel disagio, ma non per questo privo di positività ed energia che investono e coinvolgono il pubblico. L’ampolla è l’emblema del miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro, sangue versato nella decapitazione del santo e raccolto nella piccola boccetta che ciclicamente regala magia e speranza a chi è devoto. Un miracolo della fede, o semplicemente un sogno a chi ha voglia di crederci. Per i Sangue Mostro, questa ampolla simboleggia la passione e il sacrificio, la necessità di credere nel miracolo, attraverso la propria esperienza. Il sangue che ribolle di per se’ un mutamento. L’evoluzione dell’ Hip Hop napoletano in questa nuova formazione ha sempre avuto “due parole” per definire la propria eloquenza. La prima è “sangue”. Come connotazione di carnalità e spesso brutalità narrativa, definita dai media il Pulp Hop Partenopeo. La seconda è “mostruosa”. L’incredibile caratura tecnica dei singoli elementi dalla band con una serie di esperienze culto dell’ Hip Hop italiano, già note al grande pubblico sin dalla prima metà degli anni 90. Nel primo anno di formazione i Sangue Mostro si impegnano su vari fronti. Si dividono tra vari studi di registrazione per realizzare l’esordio discografico collettivo, che avrà come titolo “L’Urdimu Tip!”, in uscita per la nascente label indipendente napoletana MO’ BAST! Nonostante gli innumerevoli impegni di natura discografica in un anno di lavoro riescono a ritagliarsi un contesto di visibilità nazionale, grazie a stillate apparizioni live. Supporto a DJVADIM (Ninja Tune) nell’ unica data nel Sud Italia al Sanakura: epico esordio live. Protagonisti della rassegna napoletana di arti di strada chiamata UrbanFreeLife2006, insieme a tutti gli artisti del gota dello street style partenopeo. Attivissimi nella scena dei club napoletani, come dj danno vita a serate in tipico stile block party newyorkese, vecchia maniera. Utilizzano giradischi e microfoni per creare atmosfere estremamente old school,spaziando dall’ hip hop al reggae,dal funk alla disco70, passando per il samba e il reggaeton: chicche da vari ambiti e inquadrature della BlackMusic proposte nelle formule SOULPIRATES. Casapanza e DEIXA VIVER, in locali come IL MUMU, il Rising South o Il Mutiny Republic. Rapidamente diventano serate di culto e fondendosi con i colori dei difensori dell’ underground partenopeo, “Il Comitato Dei Lavori Proibiti”, ben presto diventano l’appuntamento fisso del sabato napulegno allo SputnikClub, locale laboratorio della scena hip hop napoletana moderna, per poi pian piano invadere i locali del centro. Performance articolate e dj set di alto livello. Dopo un inverno di fuoco sono scelti per aprire il concerto della leggenda dell old school americana KURTIS BLOW, nell’ ambito del Festival Ragga\Hip Hop GUSTO DOPA 2006 in Salento. Sangue Mostro si afferma come una delle realtà più interessanti del panorama hip hop nazionale, a tal punto che ancor prima della pubblicazione dell’ album, sono chiamati come headliners nel concerto di chiusura della Rassegna Internazionale di fumetti COMICON 2007,happening culturale con ospiti del calibro di Moebius, e Go NAGAI, riscuotendo un grandissimo feedback cittadino e nazionale. Saranno poi convocati da DJSKIZO per partecipare al suo album “Broken Dreams” con la traccia ROCK N ROLL, ennesimo masterpiece esplicativo del SangueMostro-pensiero. Nel secondo anno l’uscita de “L Urdimu Tip”: quest’ album è da subito considerato un disco cult dell’underground italiano moderno, dopo quasi due anni di lavorazione e vari cambi di studio, viene alla luce la prima creatura del folle quintetto partenopeo. Un disco sicuramente unico nel suo genere, fuori dai cliché del bling bling, e della fake ghetto attitude. Trova nella ricerca musicale e nell’ armonia tra i quattro mc’s, la sua chiave di lettura più appetitosa, con un suono a metà tra la golden age e l’avantguarde: sicuramente non è un disco facile. È un disco per palati ultra fini, sarcastico e sofisticato ma al contempo crudo, come le storie che ci racconta. Sangue Mostro è la realtà di Napoli nel 2009, che viene dalle mille leggende dell’ Hip Hop Napoletano degli anni 90. All’ uscita del disco, si susseguono varie date italiane , e addirittura una splendida data a Berlino, in una serata dal sapore hip hop multiculturale al cento per cento, che dona visibilità europea al dream team partenopeo. Si intensifica la già ottima collaborazione con DJ GRUFF, storico pioniere dell’ old school HIP HOP Italiana, che regala un grande featuring in “Par BBon”, remake della storica “Rapadopa” dei Sangue Misto. GRUFF chiama Ekspo e Cenzou per il suo innovativo progetto di Jam Concettuale in rete “Viene e và”, un esperimento senza precedenti, una mega jam da quasi cinquanta mc’s, con vari produttori, performers, Djs e strumentisti, il tutto armonizzato dalla Maestria di GRUFF stesso. Dopo svariati live e l’uscita del video clip di “E ‘ccos nost” sul web, iniziano le recensioni: IL Mattino, Corriere della Sera, Basement magazine, Moodmagazine, e si intensificano i passaggi radiofonici: Radio Rai, Radio dj, Radio black out, Radio popolare. I buoni feedback ricevuti on line tra myspace e facebook, suggeriscono ai Sangue Mostro di perseverare sulla la strada della ricerca multimediale, e dall’ incontro con una serie di realtà interessanti. Nasce il secondo videoclip “E k s f a”, e il terzo, “Nun t nfa RMX” con la partecipazione di Jovine. Tra il 2010 ed il 2011 la formazione e soggetta a ridimensionarsi, poiché alcuni elementi, per cause non dovute alla condivisione di questo progetto, sono costretti ad allontanarsi dalla band. Così prima O’kiatt e poi Dj2phast lasciano i Sangue Mostro. In “campagna acquisti” scelgono di acquistare il più poliedrico dei dj del panorama hip hop napoletano DJUNCINO, che ha sempre fatto parte della famiglia. Così il dream team, acquisisce l’attuale formazione: tre voci, un dj: ALE ZIN – EKSPO – SPEAKER CENZOU – DJUNCINO. Oggi mettendo un po’ da parte la sezione dedicata ai live, sono chiusi in studio per portare a termine questo nuovo capitolo della storia. Un team riorganizzato e pieno di cariche positive da dover comunicare ai tanti fan che in questo periodo si sono avvicinati alla formazione supportandola, e che stanno aspettando a “recchie’ apert” il sound che la nuova formazione è pronta a proporre.
SPEAKER CENZOU
Artista poliedrico, figlio dell’ “edutainement” di krs one (educazione più intrattenimento) inizia giovanissimo nella primissima formazione de La Famiglia, per poi emergere prepotente a soli 14 anni, lasciando un’impronta indelebile nel primo successo dei 99 posse “curre curre guagliò”. Inizia la sua lunga serie di collaborazioni con la band, che conferma l’anno dopo con il brano “servi” nella compilation “cantanapoliantifascista”, prodotta da 99 posse / flying records, il contatto con la realtà dei vicoli che tagliano i decumani dal centro storico e, l’umanità che vi trasudano e che vi si respira, viene filtrato dalla sua enorme personalità artistica che riesce a setacciare traendo insegnamenti validi dalla saggezza popolare, rielaborando e restituendo un calore ed un sapore proprio della cultura musicale partenopea in chiave di hip hop. Ben presto si fa notare in tutta la penisola per i suoi live show, sicuramente fra gli mc più carismatici d’italia. Attivo nell’hip hop italiano fin dal primo giorno, registra un singolo nel 1993 con la century vox (etichetta della prima wave hip hop italiana di artisti come isola posse sud sound system speaker dee mo) che non vedrà mai la luce, per poi incidere nel 1996 il suo album d’esordio : “il bambino cattivo” (99/flying) raccogliendo fortissimi consensi di vendita (15 000 copie), pubblico e critica, a tal punto da essere convocato nell’album di Neffa “I messaggeri della dopa” come unico rappresentante napoletano, nel 1999 pubblica “Malastrada” (bmg/ricordi) ripartendo per un altro fortunatissimo tour italiano che lo vedrà esibirsi nei contesti di spicco e locali più importanti bissando i riscontri dell’album precedente e consacrandolo come un personaggio influente dell’olimpo dell’hip hop italiano, complessivamente partecipa a 5 tour di supporto ai 99 posse ed è presente su ben 5 album della band culto del panorama napoletano anni ’90. Prosegue con un latro tour di caratura europea (Germani, Austria e Svizzera) insieme ai piombo a tempo ( ex LHP) e golden basssound. Fermo per qualche tempo ritorna, regalando la traccia “la prima regola”al primo volume della raccolta napolizm e da luce, (insieme ad Ekspo, Zin, 2Phast e O’Kiatt), al progetto Sangue Mostro: evoluzione delle vecchie jam session che si tenevano puntualmente nei primi anni ’90 attorno ai bidoni dell’immondizia a Piazza San Domenico Maggiore, nel centro antico di Napoli e, successivamente alle jam storiche skillz detector ad officina 99, con la prima formazione dei Sangue Mostro pubblica nel 2008 l’album “L’urdimu tip” il live gli fornisce una dimensione maggiormente espressiva e comunicativa. Le esperienze che gli donano una buona visibilità mediatica sono le partecipazioni a: Maurizio Costanzo Show, help e roxybar di Red Ronnie, mobydick di Santoro e le performance live dell’ MTV Day 2000, il concerto del ! Maggio del 2000 ( con 99 Posse e Pino Daniele)ma anche vari Adidas street ball, la leggendariajam “indelebile” (Rimini 1994), raduno dell’old school italian, l’Heineken Jam Festival di Napoli del 1997, tutti e tre gli Hip Hop Village di Milano, di supporto al live dei Fugees e quello di Coolio nella rassegna Verona Rap 1998. Ricercatissimo da vari artisti per featuring e collaborazioni (Paura, Svez, Clementino, Dj Gruff), attualmente è impegnato su vari fronti, in studio oltre che nella produzione del novo album dei Sangue Mostro, è da tempo impegnato a sfornare beatz, tracce e remix per vari artisti, iniziando parallelamente un percorso da produttore discografico/beatmaker con la sua nascente etichetta “ Sodo Studio” che ha all’attivo vari featuring importanti con i più promettenti nomi della new school napoletana (o’3, dopeone,kimikon twinz & many more…). Pubblica il primo mixtape ufficiale “sodo tape 2012” con sopra buona parte della scena Campana, ed un ep strumnetalecon un suono più “abstract” dal respiro più europeo ma comunque di “dilliana memoria”(sodo studio antipasto ep). Dal vivo negli ultimi anni è tornato sul palco nel tour della reunion dei freschi tornati 99 posse ribattendo lo stivale in lungo e largo nel “cattivi uagliuni tour 2012” e attualmente dopo un cambio di formazione e un lungo periodo passato in studio con i Sangue Mostrolavora a un nuovo album atteso per l’inizio del 2014, e a varie collaborazioni sia al microfono che come produttore.
EKSPO
Il partenopeo-tedesco Ekspo scopre la sua passione fin da bambino e cresce respirando Hip Hop e Funk anche dove non è facilmente reperibile, grazie all’ ascolto di una radio inglese che trasmetteva per la base militare vicina (BFBS), che verso la fine dei ’70 e l’ inizio degli ’80 proponeva il suono che lo avrebbe accompagnato una vita intera ( Grandmaster Flash, Bambaata, Sugar Hill Gang). Nel 1990, insieme al suo amico E-Luv a.k.a. Buno, fonda la GPS crew , nata da esperimenti lirici e beat box nei bagni di scuola….. ed è lì che inizia il suo viaggio nel “boom bap”, da DJ, MC e writer….(chi non ricorda la tag EONE)…? Nei primi anni novanta la GPS cambia formazione di volta in volta, il primo concerto risale al 1993 in un club di Napoli, nel quale sperimenta i primi rap, cantando esclusivamente sul beat box e la batteria di E-LUV. Verso la metà degli anni novanta inizia la golden age dell’ hip hop napulegno, i primi lavori “discografici” si presentano sotto forma di Demo e Mixtape. Dalla grande coesione di quel periodo nasce la leggendaria “paranza del bidone” : session di freestyle fino a notte fonda al centro storico di Napoli, prima a piazza Bellini e poi a piazza S. Domenico. Protagonisti : la “GPS”, “Cenzou”,”Polo”, I “Ritmo Urbano”, l’ “Ordine Del Pariamiento” e tanti altri personaggi che fanno parte dell’ humus sociale e artistico di quell’ epoca. Fu in questo periodo di fervore e interscambio di stili che nacquero i 13 BASTARDI, la crew che avrebbe influenzato pesantemente l’intero panorama rap italiano con due lavori : “Troppo l’ EP ” (1998) e ” Persi Nella Giungla ” (2003). Concerti in ogni angolo d’ Italia e la freestyle battle ” Skillz Detector”, ideata insieme ai suoi compagni d’ avventura, accrescono sempre più l’ esperienza che poi sarebbe sfociata nel progetto SANGUE MOSTRO ( Cenzou-Ekspo-AleZin-2phast-o’kiatt), con il quale registra l’ album ” L’urdimu tip’ ” e continua a conquistare palchi d’ Italia e d’ Europa… indimenticabile il live al Rauchhaus di Berlino… Tra le collaborazioni con artisti d’ oltreoceano spiccano i live di apertura ai Company Flow, quello di Dj Premier, dei Dead Prez , di Pharoahe Monch ,degli M.O.P., ma il massimo onore è stato quello di poter condividere il palco con il leggendario AG della D.I.T.C. CREW di New York, facendogli da Dj e seconda voce durante il suo live all’ interno della manifestazione “ adunata sediziosa” , ad officina 99, cosa che avrebbe portato alla collaborazione discografica di AG con un featuring sul prossimo album dei Sangue Mostro. Oltre alla sua militanza in crew come 13 Bastardi e Sangue Mostro, con i quali partecipa a concerti e dischi, porta avanti la sua passione per il djing, che oltre alle innumerevoli serate nei locali di Napoli e tutta Italia, lo porta a suonare come resident DJ al Fridge Bar di Londra per due anni insieme al suo socio di sempre, 2 Phast, con il quale anche a Berlino infuoca i piatti. Attualmente, oltre alle innumerevoli collaborazioni con con Dj Gruff, e alla produzione del singolo “ “Sabt a Napl” , la underground hit ideata insieme a Clementino, Mc O’ Zi e Tony Cefro, è al lavoro per concludere il secondo album dei Sangue Mostro, e nel frattempo gira l’ Italia insieme a Dj Uncino per proporre il suo live solista. La missione è sempre la stessa : portare Il vero Hip Hop in giro, quello che nacque nel Bronx 30 anni fa e che purtroppo viene continuamente violentato da mass media e artisti schiavi, pervertendone il significato originario: Migliorare se stessi mostrando le sue capacità migliori, senza cedere all’ inutilità della violenza e della sopraffazione, senza la becera ostentazione di ricchezza e potere che non porta a niente se non a rimarcare ciò che per noi è stato disegnato…
ALE ZIN
Ale Zin, classe 1979, inizia il suo viaggio nella cultura hip hop nell’anno 1994 come bomber e mc, dopo qualche anno conosce Tony Joz ed insieme a lui e ad un altro bomber che si faceva chiamare Onda, nel 1996 fonda la JZO crew, ma il 1996 è anche l’anno di consacrazione di una delle crew più massicce di napoli ovvero la 13B nella quale Ale Zin entra a far parte…cerchi di freestyle,battle e bombing formano a 360 gradi l’artista metropolitano , infatti partecipa ai vari contest di freestyle quali il rinomato “Skillz Detector” vincendone un’edizione .Nel 1998 esce TROPPO ,l’ep dei 13bastardi, Ale Zin pur non avendo inciso alcun brano sul disco, inizia a girare con la crew sul territorio nazionale, presentando alcuni dei suoi lavori all’interno dei live ed incidendo nel 1999 “Bistempora” sulla Compilation Missione Impossibile. Nel 2003 insieme ai 13Bastardi fà uscire l’album PERSI NELLA GIUNGLA. Nel 2005 insieme ad Ekspo e dj 2phast inizia il suo lavoro a PROGETTO RT che nel 2006 si fonde con la s3md di cenzou e òkiatt formando i SANGUE MOSTRO e nel 2008 pubblicano l’album “L’URDIMU TIP”.Nel 2010 collabora con il brano “Continuavano a chiamarlo Rap”con Domasan sul disco di quest’ultimo,intitolato “I Racconti del Vinile Infranto”. Nel 2011 nasce la collaborazione con un giovane beatmaker della scena campana,ovvero “Oyoshe” con il quale pubblica il singolo ed il video di “Bomberz” risquotendo pareri positivi da parte della critica del settore.Nel 2012,invece,collabora insieme a Iero,Essence e dj Pj alla realizzazione del brano e del videoclip “una botta e via”,traccia presente nel disco “News Cool” di Iero.Nel 2012 pubblica insieme ai SangueMostro il singolo “Stamm Venenn”,grazie al quale si afferma tra gli mc’s più quotati di Napoli,grazie al suo nuovo stile,caratterizzato dai concetti taglienti e diretti e da una tecnica sopraffina.Sempre in quest’anno pubblica insieme a Dope1,òLwuong e Darione il singolo ed il videoclip di “Buongiorno” Nel 2013 partecipa all’ep “Real HipHop” di djUncino col brano “Writing”. Sempre nel 2013 esce sui dischi di Lucariello “CMNF8”,dei FunkyPusherz “La grande abbuffata”e di Clementino “Mea Culpa”con i brani,rispettivamente “Quistion e Passion”, “FunkyMò” e “Messaggeri del Vesuvio”.In quest’anno,ricco di uscite discografiche,partecipa al Cypher Napoli,ovvero,uno dei progetti più importanti della scena campana,che racchiude in se i migliori mc’s del capoluogo! Tra le collaborazioni con artisti di oltreoceano spiccano i live di apertura ai Company Flow,dj Premier,Kurtis Blow,Shabaam Sahdeeq,Evidence dei Dilated Peoples,KRSone,AG dei D.I.T.C.,con quest’ultimo nasce anche una collaborazione discografica presente sul prossimo disco in uscita dei SangueMostro… Il “messaggio” di Ale Zin nasce dall’esigenza di voler divulgare il verbo in rima,fondendo la propria lingua,il napoletano,la tradizione e le vicende di vita quotidiana con i ritmi originari del bronx,cercando ogni giorno un confronto del tutto personale con la propria essenza,accrescendo così ciò che egli ritiene più importante,ovvero: Lo Stile!
DJ UNCINO
Classe 1978, dal 95′ promotore di tantissimi eventi e supporter di una gran fetta di artisti della scena hiphop campana. le sue selezioni sono state di apertura ad artisti del calibro di “James Senese – Shaabam Shadeeq – Blaq Poet – Wildchild – The Herbaliser – Pharoahe Monch – Antipop Consortium – Des Efx – Ag of d.i.t.c – Afrika Bambaataa – Evidence from dilated peoples – Fatman Scoop e per ultimo official dj del tour italiano degli Onyx.” ed eventi del calibro ” joca bonito – nike freestyle tour – octoplus – bc one redbull – adunata sediziosa – 2the beat – tecniche perfette – converse block party” partecipando live ad eventi del calibro “premio renato carosone 2005 – audizioni piedigrotta 2007”. la sua versatilita’ da selecta lo premia nell’anno 2010 come “miglior dance floor di napoli” .. e con il progetto svs a.k.a. scratch video set diventa ufficialmente il i° visual dj hiphop italiano. Tantissime le sue collaborazioni “scratch” che non basterebbero 20 righe per elencarle tutte .. ecco solo alcune: – italian connection feat. terron fabio from sud sound system – clementino – iena – (funk e therivati – hannibal rapper) – jovine – sei – (di notte – la matematica – ci sono regole) -ciccio merolla- fratammè produce nel 2011 insieme a peste mc un video “o sens ra realtà” vincendo così nel 2012 il premio “video clip d’oro” con un doppio premio “critica – premio miglior video”. SCRATCH VIDEO SET è la nuova frontiera del missaggio video “il vj’ing visto con gli occhi di un turntablitz”. L’utilizzo delle piu estreme tecniche degli “scratchers”(cut&scratch) abbinate ad immagini & clip video. Un salto in avanti in una nuova dimensione. Costruisce nel 2010 un collettivo dal nome THE REAL HIPHOP NAPOLI che oggi vanta più di 20 eventi in pochi anni che ha come obiettivo principale quello di smuovere le acque in ambito di “promozione” dato che la città stessa era in una situazione di stasi. Impegnato come dj con tantissimi artisti del panorama hiphop nazionale, reduce dal tour I.E.NA. 2012 di CLEMENTINO & TOXICO TOUR 2013, è parte integrante di progetti come SANGUEMOSTRO / GANJA FARM e GROOVAHOLIK oltre ad essere marchiato a fuoco AMMONTONEPROD. Nel 2013 realizza l’ Ep dal titolo REAL HIPHOP I° concept ep italiano dedicato all’hiphop e le sue discipline scaricabarile gratuitamente su www.ammontone.com. A maggio 2013 è fuori con il disco ganjafarm cru.